Noceto, 13 Febbraio 2025 – Era Novembre quando il Rugby Noceto siglava alla presenza dei rappresentanti della Federazione Italiana Rugby e del Comune di Noceto l’accordo con la Federazione Senegalese di Rugby che prevedeva l’arrivo di 5 atleti, Under 18, in Italia per un progetto di crescita sportiva e scolastica.
Ora, quel momento è arrivato. Da Gennaio 2025 cinque ragazzi Lo Makha, Diatta Counampouro Erik, Vicmote Ylean Madou Claude, Diaw Abdou e Ndiaye Souleye sono arrivati in Italia e fanno parte del progetto di Accademia Under 18 che da questa stagione vede giocare, oltre a loro, all’ombra del Don Chisciotte atleti da diverse parti d’Italia.
L’arrivo di questi ragazzi ha permesso alla società gialloblù di essere ospitata presso la Sala Civica del Comune di Noceto per un benvenuto ufficiale da parte di Amministrazione Comunale, Federazione Italiana Rugby e società. A porgere il loro benvenuto Erica Morri, rappresentante della Federazione, Marco Barantani, vicesindaco del Comune di Noceto con delega allo sport, Enrico Petriccioli, presidente Rugby Noceto e Fabio Chiesa direttore tecnico del settore giovanile e allenatore della squadra Under 18.
Da tutti i partecipanti è stata sottolineata l’importanza sociale che ha questo progetto e l’opportunità di crescita che offre ai ragazzi. In particolare, il consigliere federale Erica Morri “voglio ringraziare questi ragazzi perché si concedendo la possibilità di crescere grazie allo sport. Imparare una lingua nuova e mettersi a disposizione degli altri è un privilegio che deve essere sfruttato al meglio”. Dello stesso avviso il vicesindaco Barantani “lo sport è uno stimolo per i ragazzi e li aiuta a creare aggregazione allontanandoli, soprattutto in alcune fasce di età, dalla strada e altre distrazioni. Siamo felici che il Rugby Noceto abbia intrapreso questa avventura coinvolgendo diverse culture”.
Il Presidente Enrico Petriccioli ha sottolineato “l’importanza che questo progetto ha è dimostrata dal fatto che può aprire le porte a collaborazioni che vanno oltre lo sport, economiche, di scambio e sviluppo dei rapporti fra il nostro territorio e il Senegal”.
A chiusura degli interventi molto apprezzato quello del capitano dell’Under 18 Antonio Michele Corraine “il rugby ci unisce, in campo riusciamo ad abbattere le difficoltà linguistiche. Riusciamo a capirci e abbiamo già fatto squadra”. Proprio per la squadra sono state le parole in chiusura di Fabio Chiesa “è un progetto che parte da lontano e che si è ultimato adesso con l’arrivo di questi ragazzi che sono il giusto completamento per la squadra che abbiamo formato quest’anno grazie all’idea di Accademia che raccoglie ragazzi di Noceto ma anche da tutta italia. Vivere, studiare ed allenarsi insieme permette loro di crescere velocemente e diventare uomini oltre che atleti.”
Gli stessi atleti senegalesi si sono detti “contenti di far parte di questo progetto. A Noceto ci hanno fatto sentire subito come a casa, una famiglia, siamo certi che questo progetto ci permetterà di crescere e di imparare tanto sul rugby a quindici.”