L’importanza di avere le ruote sotto i piedi
Girovagando tra la sede – dall’angolo sacro al nostro Angelo Custode – o incrociando in CH il nostro Sant’Andrea Presidente Maximus, sono venuto a sapere che si sta trattando l’acquisizione (leasing… acquisto …. donazione, non è dato ancora a sapersi) di due o addirittura tre pulmini nuovi o seminuovi per il trasporto dei nostri giovani e giovanissimi atleti.
L’importanza di avere le ruote sotto i piedi
Una notizia che certamente farà trasalire di gaudio genitori, autisti e ragazzi, ma che non deve far dimenticare che, quale che sarà la forma di pagamento, lo sforzo economico della società sarà in tutti i casi notevole, per cui già da ora mi sento di lanciare un appello a tutti i soggetti interessati – sponsor compresi – affinché, al di là dell’interesse reciproco, vi sia un rigoroso rispetto dei nuovi mezzi. Quando – presto o tardi – saranno concluse le trattative, faremo i dovuti tagli del nastro.
Ma, dato che mi è stata data carta bianca per questa rubrica, voglio spendere qualche riga a ricordo dei mezzi di trasporto che hanno accompagnato negli anni il rugby nocetano, soprattutto quello dei giovanissimi. Il primo pulmino fu un già vecchio volkswagen color caffè latte che stava insieme col fil di ferro col quale si andava in giro con il minirugby per tutto il nord Italia, sino all’apoteosi del Torneo Topolino di Treviso (a proposito, perché non si va più a questo stupendo Torneo dove ci si può confrontare con squadre fuori dal solito giro? Il Noceto vi ha partecipato sin dalle prime edizioni ed era tenuto in grande considerazione tanto che in varie edizioni fu considerato testa di serie….).
Alla sua inesorabile estinzione e rottamazione arrivò un secondo volkswagen, non certamente messo meglio, cui fece seguito addirittura un pullman vero proprio da 54 posti che ebbe però vita breve per gli alti costi di manutenzione e per il fatto che comunque per ogni trasferta bisognava trovare un autista con la patente adatta. Grazie alla generosità e dei buoni rapporti con la Bonatti arrivarono quindi tre pulmini usati (molto usati) alcuni dei quali sono proprio quelli che presto andranno in pensione.
Perdonatemi questo tuffo nei ricordi, ma l’ho voluto fare per sottolineare che da sempre il Rugby Noceto – tra le primissime società in Italia ad organizzare una sezione minirugby- ha capito l’importanza di coltivare i settori giovanili e mettere a loro disposizione – sempre relativamente ai mezzi economici del momento – gli strumenti per crescere e diventare la vera forza della nostra società.
Alla prossima.
