Archiviata la pratica della conquista del primo posto del girone per la serie B, ora tutto l’ambiente del rugby nocetano resta in attesa di conoscere in via ufficiale quale sarà la squadra con cui disputare le due partite di finale per l’accesso in serie A, dato che la matematica lascia – seppur per una minima percentuale – qualche speranza anche all’Alghero nei confronti del VII Torino. Ma avremo tempo di parlarne. Oggi voglio dare soddisfazione ad una giovane mamma che qualche sera fa, in attesa del figlio ormai sotto la doccia da oltre mezz’ora, mi ha chiesto perchè Nando Capra e come mai vi fosse stato dedicato il campo centrale.
Nando era un nocetano doc, di famiglia molto povera, giocava al calcio in tempi di assoluto dilettantismo, anche se calcò con successo i campi della serie C con il Forlì, anche se gran parte della sua carriera la espresse con la maglia del Noceto. Fu un giocatore molto forte, terzino grintoso alla Gentile, non si risparmiava mai e si batteva sino all’ultimo minuto di gioco nonostante il duro lavoro che svolgeva, per questo fu molto amato dalla tifoseria nocetana. Morì molto giovane e quando si trattò – primi anni ottanta – di dedicare il nuovo campo da rugby a uno sportivo nocetano (il giovane rugby nocetano non aveva – per fortuna – allora da proporre nessuno) un’apposita commissione riunitasi in Comune, scelse – appunto – Nando Capra. Colgo l’occasione per rinfrescare la memoria a molti nocetani: il complesso sportivo Il Pioppo, dedicato esclusivamente al rugby, esiste grazie alla Rugby Noceto. Perché? La Rugby Noceto era in serie A, quando il Governo di allora promulgò la Legge per ITALIA 90 che prevedeva finanziamenti per gli stadi che avrebbero ospitato i Mondiali di calcio e per le strutture di società sportive militanti in serie A, di qualsiasi sport. La Società e il Comune lavorarono in sintonia per le domande e la documentazione e a Noceto arrivarono unmiliardoeduecentotrentaduemilioni di lire A FONDO PERDUTO, cioè GRATIS. Con quei soldi fu costruito il centro sportivo Il Pioppo: campo centrale, tribune, spogliatoi, i due campi gemelli, l’illuminazione dei campi. In seguito, dopo anni, furono eseguiti altri importanti lavori da parte del Comune, ma il tutto esiste perché il rugby nocetano era allora in serie A…